Lettini per estetista - La sicurezza e la qualità al centro del prodotto
Scegliere un lettino per estetista, non è mai una procedura davvero semplice, in quanto è necessario bilanciare diversi fattori molto importanti, come la necessità di uniformare
i colori e il design del lettino all’ambiente la comodità del lettino per i clienti che saranno i primi ad utilizzarlo e tanti altri.
Prima di soffermarsi sull’estetica del lettino per estetista da acquistare, agli eventuali accessori da aggiungere, o al risultato in termini di design
che si intende raggiungere, è necessario soffermarsi sul peso supportato dal lettino che si intende utilizzare senza sottovalutare la sicurezza che si può
ottenere dalla struttura di un lettino, soprattutto nel lungo periodo.
Scegliere un lettino per l’estetica forte e robusto, significa accogliere e sostenere al tempo stesso, clienti di statura e dimensioni diverse, e non preoccuparsi del
deterioramento nel tempo del tessuto, di cuciture o di altri componenti che fanno parte del lettino.
A seconda delle esigenze legate all’attività svolta, è sempre consigliabile valutare prima dell’acquisto, se orientarsi sul lettino per estetista fisso o portatile, a seconda
dei trattamenti da effettuare, senza mettere in secondo piano, le caratteristiche fondamentali per un lettino per estetista, come la leggerezza, la manegevolezza e la resistenza.
Un lettino per estetista professionale, deve essere in grado di migliorare l’esperienza del paziente, non solo grazie alla resistenza della struttura del lettino
e alla pressione esercitata dall’operatore, ma a una serie di fattori che possono fare la differenza, rispetto a un lettino per estetista realizzato con materiali di dubbia provenienza.
I fattori determinanti che fanno la differenza di un lettino per estetista professionale rispetto ad un lettino con caratteristiche mediocri, sono i seguenti:
- Il carico massimo del lettino che è in grado di sostenere in piena attività (paziente e operatore)
- Lo spessore dell’imbottitura del lettino, che avrà la funzione di conservare in perfetto stato il lettino negli anni e al tempo stesso donerà al paziente il giusto comfort per la prestazione desiderata
- La qualità dei materiali utilizzati, indipendentemente se il lettino è di legno, alluminio o metallo
- La predisposizione del lettino da estetista alla mobilità e la sua eventuale trasportabilità
- La flessibilità del lettino da estetista professionale agli eventuali accessori e inclinazioni per permettere al paziente un maggior numero di posizioni
Ogni lettino estetica presente nel nostro catalogo, ha le gambe rinforzate e una portata di 310Kg per assicurare ad estetiste,
massaggiatori e medici di operare in totale sicurezza in qualsiasi circostanza, appoggiandosi su lettini ben stabili e comodi.
Lettini per l’estetica – Quale materiale scegliere (alluminio, metallo o legno)
Un altro fattore da non ritenere assolutamente superfluo nella scelta dei lettini per l’estetica, riguarda sicuramente il materiale in funzione dell’utilizzo.
Una volta individuato l’utilizzo dei lettini:
- Lettino per l’estetica fissi
- Lettino per l’estetica portatili
- Lettino per l’estetica pieghevoli
ci si può concentrare sul materiale più indicato per le attività lavorative richieste.
I lettini per l’estetica in alluminio sono i più leggeri, hanno un costo diverso rispetto ai lettini in metallo e in legno e sono molto richiesti in quanto possono essere trasportati
con facilità.
Chi sceglie i lettini per l’estetica in legno deve prestare molta attenzione che il legno sia di ottima qualità, presenti pochi nodi e venature per evitare eventuali
crepe in futuro.
Per tutti coloro che hanno esigenze diverse da quelle sopra elencate, e sta valutando l’acquisto di lettini per l’estetica in metallo, si consiglia di controllare in modo accurato i
giunti e gli snodi, spesso in plastica e di pessima qualità che tendono a rompersi facilmente.
I lettini per l’estetica fissi non seguono una regola ben definita, in quanto la scelta del materiale da utilizzare è spesso dettata da una questione più estetica e legata
all’arredamento piuttosto che alle funzionalità del materiale stesso.